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Adriano Berengo

Fondamenta dei Vetrai 109/a Murano, Venezia

Una laurea a Cà Foscari, un dottorato in letteratura comparata conseguito a New York. «Ma la passione per il vetro, così come per la mia città natale, erano nel mio DNA: in poco tempo decisi di abbandonare l’America per fare ritorno a Murano.» confessa Adriano Berengo che dal 1982, anno in cui decise di diventare editore di opere in vetro, non ha mai smesso di far crescere la sua attività. «Mi sono ispirato a Peggy Guggenheim ed Egidio Costantini che negli anni Sessanta avevano invitato artisti come Picasso e Chagall a creare opere in vetro: seguendo le loro orme, ho iniziato nel 1986 a promuovere il mondo dell’arte contemporanea, in vetro. Ho fatto incontrare i maestri vetrai di Murano con alcuni importanti artisti internazionali da me coinvolti, con lo scopo di creare grandi opere d’arte. Da queste collaborazioni sono state sviluppate anche tecniche nuove, molto interessanti,» commenta soddisfatto Berengo.

Nella fornace attrezzata con tre grandi forni, un gruppo di maestri specializzati danno forma alle opere più straordinarie. Sono maestri soffiatori eredi di una tradizione millenaria di cui Venezia è signora indiscussa. «Tanti artisti hanno lavorato, collaborato ed esposto le loro opere nella nostra fornace, lavorando fianco a fianco con i maestri vetrai, e tra questi Tony Cragg, Jaume Plensa, i fratelli Chapman e César» racconta Berengo. Alcuni pezzi sono monumentali, come il lampadario Blossom Chandelier creato da Ai Weiwei con un intreccio di rami, fiori, uccellini, tutti ovviamente in vetro soffiato. Oggi Adriano Berengo dispone di una fornace, dove i maestri vetrai realizzano le opere in vetro collaborando con gli artisti, e di una Fondazione creata nel 2009 che ha sede a Palazzo Cavalli Franchetti, non lontano dal Ponte dell’Accademia, dove artisti e designer espongono le loro creazioni. «Il numero delle copie di ogni opera viene deciso insieme agli artisti.

In genere ne realizziamo otto, di cui una per l’artista, una per me, le altre per il mercato dell’arte.» Berengo ha organizzato mostre in tutto il mondo. «Credo di essere l’unico ad avere 1000 pezzi di arte contemporanea pronti per la consegna in 24 ore,» afferma con soddisfazione.

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