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Massimo Maria Melis

Via dell’Orso, 57 - Roma

Gioielli meravigliosi realizzati con maestria. Parliamo delle creazioni di Massimo Maria Melis, storico e Maestro d’arte, che ha saputo trasferire nelle sue creazioni tutta la passione per i monili insieme alla cultura del nostro passato. I suoi riferimenti sono l’antica Roma, la Magna Grecia, gli Etruschi, il Rinascimento. Anche le lavorazioni speciali, utilizzate nei secoli passati, sono state da lui esaminate e riprodotte con infinita cura. «Ho studiato all’Accademia di Belle Arti scenografia e costume, e ho lavorato nel cinema e nel teatro, facendo anche il fotografo,» ci racconta il Maestro. «La mia passione per i gioielli è nata davanti alla collezione Castellani a Villa Giulia: sono rimasto abbagliato dall’eleganza delle lavorazioni e questo mi ha portato ad approfondire le tecniche dei nostri antenati.» In laboratorio ci sono i minuscoli strumenti degli orafi di un tempo, pinze e lime, oltre alle trafilatrici e alle saldatrici.

 

 

Tra le tecniche del passato che Melis ha adottato, la fusione dell’oro nell’osso di seppia, la creazione di modelli in cera persa, persino la “granulazione” per saldare delle microsfere a formare disegni, tecnica antichissima nella quale eccellevano gli Etruschi. «Per realizzare i gioielli come nel passato, è essenziale adottare i metodi e le sequenze delle lavorazioni di un tempo,» sostiene giustamente il Maestro. E i risultati
sono incredibili. Straordinarie le sue collane con cammei incisi, i bracciali frutto della lavorazione di diversi materiali, oro, argento e ferro. Per non parlare della ricerca delle monete antiche, tutte con una loro storia, scelte dal Maestro orafo per impreziosire le sue collane lavorate a mano, oppure i frammenti di vetro policromo e le pietre incise. Tra i suoi clienti affezionati annovera molti personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e persino teste coronate, tutti affascinati dal suo talento. «Alle mie creazioni affido il compito di trasmettere quel fascino particolare che il gioiello antico ha sempre profuso,» confida il grande orafo. Da alcuni anni con lui in atelier lavora anche sua figlia Valentina, alla quale ha trasmesso non solo tutti i segreti e le tecniche del mestiere, ma anche la sua passione per il bello: una preziosa eredità di famiglia.

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