Costruito con cura, al suo interno con cura custodisce; e la cura è un atto d’amore. Il baule è da sempre un elemento centrale nella dimensione del viaggio, un contenitore che racchiude inizialmente tutto il necessario per la partenza ma che, a meta conclusa, diventa scrigno per i ricordi delle esperienze vissute.
Che sia inteso come guardaroba, cabina da viaggio o prezioso complemento d’arredo, il Secret Beauty Trunk di Serapian è un atto d’amore e di maestria che si dipana su più significati: affezione verso il viaggiatore e i suoi interessi, passione per il fatto a mano, competenza delle maestranze che lo hanno realizzato.
Custodire non è solo un gesto pratico, ma un vero e proprio atto d’amore. Il Secret Beauty Trunk di Serapian celebra il viaggio come esperienza. Ogni cassetto, ogni intreccio di pelle, ogni riflesso di luce sullo specchio racconta una storia di cura, dedizione e bellezza.
Questo oggetto d’arte, presentato in anteprima all’ultima edizione di Homo Faber: The Journey of Life nella sala “Unione” dedicata appunto all’amore, è un esempio magistrale del savoir-faire della Maison milanese, oggi proprietà di Richemont. Una dimostrazione della dedizione di Serapian verso le più raffinate competenze e tecniche artigianali, che fonde i mestieri della tradizione con l’innovazione, proprio come il servizio Bespoke Assoluto – che permette ai clienti di collaborare a qualsiasi creazione in pelle – esige. Una filosofia legata al valore delle mani, come ricorda il CEO Maxime Bohé.
Le attrici degli anni Cinquanta, Cinecittà, gli anni della Dolce Vita, l’amore per il cinema: il design del Secret Beauty Trunk fa riferimento alle star che recitavano presso i leggendari studi cinematografici di Roma, e che regolarmente si recavano a Milano per commissionare borse su misura a Serapian. Un pezzo monumentale, un’attenzione certosina ai dettagli: con i suoi 2,20 metri di altezza, il baule delle meraviglie è stato realizzato in legno di palma dal Maestro ebanista Giordano Viganò e il suo interno è lavorato con la tecnica del mosaico, che contraddistingue il grande saper fare di Serapian, caratterizzata da strisce di nappa di agnello intrecciate a mano dagli artigiani della Maison. Dotato di dodici cassetti – di cui 6 nascosti alla vista (da questo il “secret” nel nome) – questo arredo prezioso comprende anche uno specchio centrale retroilluminato caratterizzato da un’incisione a forma di diamante che richiama il mosaico, la cui forma iconica e bellezza formale restano immutate da quella prima volta in cui Stefano Serapian nel 1947 la sperimentò.
Questa commissione speciale – pensata certamente per una donna elegante, colta e amante della bellezza e dei lunghi viaggi – assolve sì a una dimensione pratica, ma si eleva a uno stile di vita che è simbolo di un bene più prezioso: il tempo per se stessi, da ritagliarsi nella frenesia del quotidiano, una modalità alternativa ma efficace di amarsi. Indumenti, profumi, accessori (e forse qualche segreta lettera d’amore) sono gli elementi qui con cura custoditi. Un grande scrigno su ruote, un malle d’amour, in contrapposizione alla vita contemporanea, troppo veloce, fatta solo di bagagli a mano.