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Cappellificio Cervo

Via della Libertà 16, Sagliano Micca (BI)

Una tipica fabbrica ottocentesca, con i classici capannoni industriali, i macchinari originali dei primi del Novecento, l’alta ciminiera e una vecchia insegna che ne ricorda la storia. È il Cappellificio Cervo, che prende il nome dal vicino torrente che attraversa il biellese e il piccolo borgo di Sagliano Micca. Nato nel 1897 come “Società Anonima Cooperativa tra i cappellai nel Biellese”, il cappellificio diventa in breve tempo una delle manifatture più importanti della regione, radunando mastri cappellai esperti nella lavorazione manuale e nel finissaggio. Oggi, a 150 anni di distanza, la fabbrica ha mantenuto tutte le tradizioni e, grazie all’esperienza e all’abilità dei suoi artigiani, continua a tenere viva l’arte della trasformazione del feltro. Negli anni Ottanta ha anche acquisito le aziende Bantam e il marchio Barbisio, integrando la sua produzione con questi modelli, celebri nel mondo per la loro leggerezza, e continuando a innovare attraverso la ricerca.
Negli ampi spazi del capannone sono conservate oltre 650 forme in legno e 430 in metallo per costruire ogni singolo cappello, mentre per le tonalità di colore vi è un archivio con più di 90 ricette. Le mani esperte dei cappellai passano dalla soffiatura di alcune tipologie di pelo, all’imbastitura, per dare una prima forma al cono, alla follatura. Seguono poi la tintura e successivamente i passaggi di modellatura, rifinitura e finissaggio che danno al feltro caratteristiche specifiche. L’ultimo passaggio è la guarnizione, durante la quale vengono applicate le fodere, i nastri, i preziosi marocchini e la cinta. Tutto cucito a mano per ottenere dei punti invisibili.
Spiega Attilio Borione, uno dei proprietari che dirige l’azienda: «Nel nostro Cappellificio vengono realizzati modelli in feltro in qualsiasi colore e foggia, da quelli classici ai più contemporanei e personalizzati, oltre ai cappelli in paglia e ai panama. Abbiamo anche l’esclusiva della produzione dei cappelli per i generali degli alpini, i Super Bantam. Grazie all’archivio e alla creatività dei nostri mastri cappellai, collaboriamo con diverse case di moda per le quali mettiamo a disposizione il nostro studio di ricerca e di sperimentazione. Tra queste Hermès, Zegna, Loro Piana.»
Un bell’esempio di eccellenza artigiana italiana che esporta in Europa, Stati Uniti e Giappone.

Stefania Montani

Stefania Montani

Giornalista, ha pubblicato tre guide alle botteghe artigiane di Milano e una guida alle botteghe artigiane di Torino. Ha ricevuto il Premio Gabriele Lanfredini dalla Camera di Commercio di Milano per aver contribuito alla diffusione della cultura e della conoscenza dell'artigianato.

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