È uno dei più talentuosi incisori di Murano, che ha ereditato dal padre, il maestro Bruno Seguso, la passione per questa antica arte. Matteo Seguso ci confida: «Quando nel 1999 ho iniziato a lavorare in bottega, per far piacere a mio padre, non avrei mai immaginato che mi sarei appassionato a questo mestiere. Grazie a lui e al suo socio Paolo Linzi ho appreso tutti i segreti del mestiere». Esperto nell’incisione artistica su vetro a ruota fatta a mano, Matteo utilizza un tornio fisso con mandrini e ruote intercambiabili con cui realizza incisioni su oggetti di vetro di ogni forma e colore. «Quando mio padre ha cessato l’attività, ho aperto la Matteo Seguso Incisore d’arte su vetro. Era il 2006. Ho iniziato subito a collaborare con alcuni designer e nel 2007 col maestro Lino Tagliapietra, artista muranese famoso in tutto il mondo, che mi ha portato con lui in America per fare dimostrazioni nelle varie accademie: al Corning Museum of Glass di New York, all’Urban Glass di Brooklin, a Pittsburgh, anche a Canberra, in Australia. Il maestro Tagliapietra mi ha permesso di conoscere un’altra faccia della lavorazione a freddo, la molatura e il battuto». Quest’ultima tecnica consiste nel modificare tutta o in parte la superficie dell’oggetto in vetro. «In origine», spiega il maestro, «il battuto era nato per coprire le bolle, le impurità, le malformazioni degli oggetti: la ruota toglieva, copriva e nascondeva i difetti. Oggi è molto ricercato».
E conclude: «Oltre ai disegni del repertorio classico della tradizione, l’uva, i fiori, le foglie e i rombi, abbiamo fatto molte sperimentazioni di tecniche: incisione, intaglio, diamantino, battuto. Lavoro molto sulle personalizzazioni degli oggetti, anche con le aziende, realizzando loghi, stemmi di famiglia, monogrammi, disegni a campione». Ama molto fare dimostrazioni per trasmettere la passione della lavorazione del vetro. Per questo, oltre a tenere corsi di incisione nel suo atelier, frequenta mostre e fiere di settore: dotato di un piccolo tornio realizza le sue incisioni davanti al pubblico, sempre affascinato dalla bravura di questo Maestro, insignito del titolo di MAM-Maestro d’Arte e Mestiere nel 2018.