Un luogo magico, nel cuore dell’Umbria che conserva intatto il fascino della storia, dell’arte, del saper fare italiano. È la Tessitura Brozzetti e la sua “anima” è Marta Cucchia, interior decorator e giovane maestra d’arte, che con determinazione e talento ha saputo portare avanti un sapere antico che le era stato tramandato dalla sua famiglia: la tessitura a mano su telai. Il suo atelier è a Perugia, all’interno della suggestiva chiesa di San Francesco delle Donne.
«Tutto ha avuto inizio con la mia bisnonna, Giuditta Brozzetti, che nel 1921 fondò il laboratorio-scuola artigianale per la produzione di tessuti, prendendo spunto dalla consuetudine femminile perugina di creare in casa i tessuti necessari alla vita domestica, recuperando motivi e disegni tradizionali del territorio umbro. La nostra produzione è tuttora tessuta a mano in lino, cotone, seta, misto cachemire e laminato oro e argento, su antichi telai settecenteschi a pedali e ottocenteschi a jacquard. Realizziamo tende, tovaglie, copriletti, arazzi, tessuti per l’arredo, ma anche alcuni accessori di abbigliamento quali sciarpe, stole, borse. Tutto può essere personalizzato. Oggi, grazie al restauro di un telaio originale, abbiamo anche recuperato una tecnica di cui si era persa la memoria: la tessitura detta Fiamma di Perugia.» La produzione della Tessitura Brozzetti si ispira ai motivi ornamentali di cui è ricca la cultura umbra: vengono riprodotti tessuti con temi caratteristici ornamentali ispirati alle stoffe etrusche e alle cosiddette ’tovaglie perugine’, punto di forza della grande tradizione tessile medievale locale. «Alcuni motivi decorativi si ritrovano nei quadri di Giotto, del Ghirlandaio, in quelli di Leonardo da Vinci,» precisa Marta Cucchia, che oltre a essere una straordinaria maestra artigiana è anche un punto di riferimento della cultura regionale. Concludendo la visita al laboratorio e al museo tessile, Marta spiega: «Tutte le fasi della produzione sono scandite da tempi e tecniche antichi, l’ordito viene montato come si faceva 500 anni fa e per mettere in opera uno dei nostri telai si impiegano fino a 20 giorni. Ogni singolo filo della trama è passato a mano e in una giornata un tessitore riesce a produrre al massimo 50 cm di tessuto.» Grazie alle sue caratteristiche uniche, l’atelier ha ottenuto nel 2004 l’ingresso nel Sistema museale dell’Umbria.