Grande Maestro d’arte, vero e proprio mago nella tecnica della lavorazione del vetro a lume, Vittorio Costantini possiede un senso artistico decisamente fuori dal comune. E lo dimostrano i suoi pezzi esposti in musei e gallerie non solo in Europa ma anche in America e in Giappone, oltre che richiestissimi dai collezionisti privati.
«Ho iniziato a lavorare in fornace a 11 anni e a 19 ho scoperto il vetro a lume. Sono autodidatta e all’inizio è stato per me soltanto un hobby, un passatempo dopo il lavoro. Poi a poco a poco mi sono appassionato sempre più, finché ho deciso di aprire un laboratorio tutto mio e da allora mi sono dedicato esclusivamente a questa tecnica antica,» ci racconta il grande Maestro vetraio, che ha insegnato anche in America, in Francia, in Inghilterra e Giappone, sempre accompagnato e sostenuto dalla fedele moglie. Timido e schivo, si esprime attraverso le sue opere, che sono davvero straordinarie. I suoi fiori multicolori dai petali impalpabili hanno una poesia difficile da tradurre in parole, così come le colombe o i pavoni dalle piume variopinte, o, ancora, le libellule dalle esili antenne, le coccinelle e gli scarabei dalle zampette ricurve che sembrano in movimento, il volo delle farfalle dai mille colori, i coralli dei fondali marini, i pesci dalle squame trasparenti… Un mondo che partendo dall’osservazione attenta della natura finisce per trasportarci in un universo fatto solo di bellezza e sensibilità.
Grande appassionato dell’ambiente, Costantini passa ore a costruire ogni singolo oggetto: con straordinaria destrezza, manualità e precisione, scalda le bacchette di vetro sul fuoco, ruotandole in continuazione, aggiunge con le pinze i particolari in altri colori, taglia con le forbici tagliavetro, assembla, in una creatività che si può definire soltanto magica. Perché il grande Maestro riesce a unire l’eccellenza della sua arte con l’amore per la natura, l’ispirazione e l’abilità. Nel suo laboratorio, a pochi passi dalle Fondamenta Nuove, si possono ammirare alcune creazioni della sua collezione personale, realizzate negli anni, oltre agli oggetti più recenti, in una vera meraviglia per gli occhi.