Isola di pace e di lavoro

di Susanna Pozzoli

fotografie di Susanna Pozzoli

pubblicato su Mestieri d’Arte & Design. Crafts Culture n. 29 settembre 2024

In occasione di “Homo Faber: The Journey of Life”, i centri storici della città di Venezia, Murano e Burano sono animati dalla seconda edizione di “Homo Faber in Città”. Lo scorso autunno, Michelangelo Foundation e Fondazione Cologni, partner del progetto, hanno diffuso un invito a partecipare aperto a tutte le botteghe di artigianato d’arte che operano nel territorio.

 

Nella splendida cornice di Venezia, Murano e Burano, si svolge la seconda edizione di “Homo Faber in Città”, un’iniziativa che celebra l’eccellenza dell’artigianato locale. Dal 1° al 30 settembre, i visitatori possono esplorare le botteghe, i laboratori e le fornaci che animano questi centri storici, incontrando personalmente i Maestri artigiani. Un viaggio alla scoperta dei custodi di un patrimonio culturale inestimabile e del loro prezioso savoir-faire.

 

Per questa edizione si è scelto di proporre ai visitatori esclusivamente botteghe, laboratori e fornaci attivi: oltre a criteri di eccellenza artigiana e professionalità, sono state fatte alcune richieste specifiche, come avere una bottega abbastanza grande per ospitare più visitatori, o dare la propria disponibilità per tutto il mese di settembre, in orari di apertura al pubblico senza prenotazione. Per assicurare il coordinamento e la promozione delle botteghe un apposito comitato ha selezionato una lista di settanta tra le numerose candidature ricevute: un campione non esaustivo ma certo significativo del savoir-faire veneziano.

 

Simona Iacovazzi. foto di Susanna Pozzoli © Michelangelo Foundation

 

“Homo Faber in Città” è un invito alla scoperta e all’incontro personale tra il pubblico e i Maestri artigiani, donne e uomini impegnati nella creazione e nella trasmissione dei saperi. Tra calli e campi, immersi nella bellezza unica e sempre sorprendente di una città senza pari, il visitatore può scoprire la varietà di botteghe tramandate di generazione in generazione o di nuova apertura. Può confrontarsi con Maestri di età e formazione differenti e vederli al lavoro, mentre danno forma a manufatti di grande bellezza.
Dal 1° al 30 settembre le botteghe partecipanti mostrano una riconoscibile vetrofania e l’apposita App di Homo Faber Guide (www.homofaber.com) segnala giorno per giorno ai visitatori le disponibilità di orari per visitare gratuitamente le botteghe e incontrare gli artigiani. Una mappa interattiva permette di identificare le attività più vicine per creare itinerari geografici, uscendo dai sentieri tracciati del turismo in città.
Con la loro preziosa partecipazione, CNA, Confartigianato Venezia e Consorzio Promovetro Murano hanno contribuito alla preparazione di questa edizione. Il progetto gode inoltre del sostegno di Cartier, mecenate attento alla realtà artigiana d’eccellenza, attivo nel sostenere la trasmissione e la vitalità del savoir-faire. Oltre al programma principale, a Venezia si svolgono iniziative speciali: ogni mercoledì il Fondaco dei Tedeschi dedica una serata esperienziale di incontro e scoperta del mondo artigiano; mentre Splendid Venice – Starhotels Collezione presenta la mostra “L’Italia nel cuore” con “In alto i cuori”, progetto artistico in ceramica di Studio Elica.

 

Diana Dethlefsen, foto di Susanna Pozzoli © Michelangelo Foundation

 

Percorrendo i nomi dei settanta partecipanti troviamo mestieri legati al territorio, storici e di grande valore culturale, come la lavorazione del vetro di Murano in fornace rappresentata sia da imprese antiche che da realtà più recenti, piccole e indipendenti. L’arte della perla a lume, interpretata con grande libertà da ognuno dei Maestri e dai numerosi giovani artigiani di talento, è ampiamente rappresentata; mentre a Burano la grande tradizione del merletto è mostrata in vetrina, insieme ai pezzi contemporanei creati dalle merlettaie al lavoro. La fornace Orsoni 1888 apre per l’occasione le sue porte mostrando come si creano le tessere da mosaico e da Mosaic Studio scopriamo come si crea un pezzo contemporaneo con l’antica tecnica della Scuola di Spilimbergo. A Burano, Antonio Dei Rossi ci accoglie nel suo suggestivo universo, dove realizza murrine figurate.

 

Anselmo Poliero. Foto di Susanna Pozzoli

 

Non mancano lavorazioni del vetro di grande importanza, come la molatura e la vetrofusione. Una bella selezione di impiraresse, uomini e donne, rende omaggio ai mille modi di creare gioielli e oggetti a partire dalle storiche perle di conteria e perle a lume. L’arte del libro, della stampa a caratteri mobili, della serigrafia e dell’incisione sono ben rappresentate da una selezione di botteghe che creano, restaurano, insegnano le diverse tecniche o realizzano opere in carta di varia natura.
Il restauro, così importante e multiforme, fondamentale per la salvaguardia dell’incalcolabile patrimonio artistico presente a Venezia, è nelle mani di artigiani di talento. Il centro di restauro Uni.S.Ve, luogo d’eccezione che raccoglie differenti pratiche di restauro, facendosi carico della formazione e della continuità dei saperi, è aperto per l’occasione al pubblico.

 

Lara De Sio © foto di Susanna Pozzoli 2024

 

A Venezia non potevano mancare costumi per il teatro, per il carnevale e maschere in cartapesta, realizzate da artigiani che perpetuano la tradizione aggiungendo il proprio estro personale. Anche la ceramica è ben rappresentata, con un gruppo di ceramiste diverse sia nello stile sia nelle tecniche di lavorazione. Troviamo inoltre due liutai; artigiani specializzati nella creazione di forcole e remi a regola d’arte; Maestri che primeggiano nel lavoro di intaglio del legno, nella sartoria maschile e nella creazione di scarpe fatte a mano su misura, di bandiere e stendardi dipinti a mano per le regate.

 

Lara Perbellini, foto di Susanna Pozzoli 2024

 

Tra le giovani promesse si avverte il desiderio di produrre ripensando agli oggetti e al loro uso ponendo grande attenzione al processo creativo nello sforzo di ridurre al minimo l’utilizzo di materie prime e gli sprechi. Con cuoio, cera e ottone, con scarti di vetro di Murano, molti di loro si cimentano nel difficile compito di creare il bello con crescente consapevolezza e rispetto per l’ambiente.
Tutti questi luoghi sono preziose eccezioni al ritmo della vita contemporanea e ci regalano un’occasione unica per stimolare la nostra curiosità. Sono isole di pace e di lavoro nella frenesia di una Venezia sempre più soffocata da un turismo che corre tra le calli, ma non assapora la felicità della scoperta.

 

Valentina Stocco, foto di Susanna Pozzoli © Michelangelo Foundation

Anareta Anna Campagnari © foto di Susanna Pozzoli

Riccardo Todesco. foto di Susanna Pozzoli © Michelangelo Foundation

Sofia Sarria, foto di Susanna Pozzoli © Michelangelo Foundation

Vittorio Costantini © foto di Susanna Pozzoli

Susanna Pozzoli

Susanna Pozzoli

Fotografa cosmopolita residente a Parigi, si è specializzata nel ritrarre il mondo dell’artigianato, che racconta con immagini e parole. La sua ricerca personale è pubblicata ed esposta internazionalmente con continuità. Nel 2018 ha presentato a “Homo Faber” una mostra, a breve un libro, dedicata alle eccellenze del saper fare a Venezia e in Veneto.

CONDIVIDI