Un viaggio dal nord al sud, un incontro tra tradizione e innovazione, un omaggio al passato e uno sguardo verso il futuro dell’artigianato italiano. Torna, dal 3 al 6 ottobre 2024 all’Arsenale di Venezia, la seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, un evento che celebra l’eleganza e la raffinatezza dei mestieri antichi, ma pronto ad accogliere anche l’entusiasmo e la creatività dei giovani artigiani che rappresentano il futuro dell’arte e del saper fare manuale in Italia. Un tributo alla capacità artigianale che ha sempre caratterizzato il nostro Paese e che continuerà a farlo per molti secoli a venire.
L’Arsenale di Venezia ospita la seconda edizione del Salone dell’Alto Artigianato Italiano, un appuntamento che offre un viaggio affascinante attraverso le tradizioni e le innovazioni dell’artigianato, riunendo Maestri artigiani e giovani creativi. Con oltre cento espositori, il Salone è l’occasione per immergersi nella cultura del saper fare italiano, scoprendo lavorazioni raffinate e storie di passione che si intrecciano con l’identità culturale del nostro Paese.
Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano è promosso dal Comune di Venezia e organizzato da Vela Spa nell’ambito del progetto “Venezia e la sua laguna: gestione e valorizzazione dei flussi turistici” finanziato dal Ministero del Turismo per la valorizzazione dei Comuni a vocazione turistico-culturale nei cui territori sono ubicati siti riconosciuti dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
La prima edizione si è conclusa registrando un successo di pubblico: più di quindicimila visitatori, di cui uno su cinque straniero, nell’arco di quattro giorni e oltre un centinaio di espositori che hanno portato in laguna la propria unicità, identità culturale e tradizione regionale.
Le storiche Tese dell’Arsenale di Venezia torneranno a essere, in autunno, il cuore dell’esposizione, un percorso esperienziale emozionante e suggestivo tra diverse espressioni culturali che presenteranno una vasta gamma di lavorazioni – dai tessuti pregiati ai lavori in ceramica, dalla tradizione orafa al vetro soffiato, oltre a mobili, oggetti di design e molto altro ancora – che da sempre sono sinonimo del Made in Italy nel mondo. Una vetrina per mettere in evidenza ciò che c’è dietro al lavoro artigiano, la passione e la cura per ogni oggetto realizzato.
Per quattro giorni, Venezia mostrerà la sua essenza attraverso una manifestazione che guarda al futuro, immergendo i visitatori in un percorso culturale tra atelier, botteghe e giovani appassionati, custodi di un inestimabile patrimonio del saper fare ma che punta alla formazione delle nuove generazioni, di uomini e donne che un giorno potranno continuare a esprimere la propria artigianalità attraverso la creazione delle loro opere d’arte. Tra le presenze eccellenti in Arsenale, spazio anche alle lavorazioni tradizionali veneziane: l’arte della perla di vetro, quella dei merletti, oltre a botteghe di ceramisti e mosaicisti, di occhiali, di gioielli, di restauro del legno e di ceramica, stamperie d’arte, studi di grafica e serigrafie, vetrerie, atelier e manifatture tessili, legatorie, ma anche l’eccellenza del Carnevale con i suoi costumi di fattura sartoriale e le immancabili maschere veneziane in cartapesta originale.
Inoltre, le dimostrazioni dal vivo, nei vari stand, di tecniche e lavorazioni – dal mosaico alla ceramica, dalla tappezzeria alla liuteria, dall’arte orafa agli intagliatori, dal vetro soffiato ai merletti – per attirare l’interesse del pubblico, ammaliato dall’abilità dei Maestri artigiani nel dar vita a forme di straordinaria bellezza.
«In un contesto impareggiabile presentiamo il racconto delle piccole imprese che sono il baluardo culturale e presidio identitario del nostro Paese – commentano Fabrizio D’Oria e Alberto Bozzo, rispettivamente direttore operativo e direttore commerciale di Vela spa – grazie all’intuizione del Sindaco Luigi Brugnaro anche questa iniziativa va ad aggiungersi a quella già consolidata del Salone Nautico nel lavoro di realizzazione di eventi di qualità, appuntamenti che rientrano nell’offerta della città di Venezia e rivolte ai suoi cittadini e ospiti.»
La manifestazione è anche il contenitore ideale per momenti di approfondimento sulle tematiche inerenti l’artigianato e per presentazioni a cura degli stessi espositori con particolare focus sull’innovazione, turismo e sostenibilità. Il Salone, che ha ottenuto dalla Regione Veneto la certificazione di fiera di rilevanza nazionale, alla sua prima edizione ha anche ricevuto dall’ente RINA la certificazione ISO 20121:2012 che attesta che l’evento è gestito secondo i principi della sostenibilità.