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Ventagli Camurati

Via Torino, 25 - Cassano d’Adda (MI)

Chi non ricorda l’eleganza degli ambienti e degli abiti nello straordinario film di Luchino Visconti Il Gattopardo? Ebbene, parte degli accessori provenivano da un laboratorio specializzato in ventagli, il laboratorio artigianale di Eugenio Camurati, per gli amici “Genio”.

«Quando ho iniziato a lavorare con mio suocero,» racconta Giuliana Dodi, attuale titolare dell’atelier, «ho capito che questo mestiere era un’arte a iniziare dalla scelta dei tessuti e dei materiali. Tessuti, pizzi, sete, tulle, taffetà, cotoni, ma anche piume multicolori. Mi ricordo ad esempio il ventaglio che abbiamo confezionato per una Traviata alla Staatsoper di Vienna realizzato con delle piume colorate nelle tonalità che andavano dal rosa al fucsia: un vero spettacolo! E dei ventagli costruiti per una sfilata di Dolce & Gabbana, di pizzo su legno. Molto scenografici. Accessori di grande femminilità che in passato venivano anche utilizzati per comunicare a distanza, a teatro e nei salotti… Un vero e proprio alfabeto segreto, fino alla fine dell’Ottocento.» Nel laboratorio di Cassano d’Adda la lavorazione dei ventagli è interamente artigianale e i dettagli sono curati con pazienza e impegno, trasformando ogni pezzo in un vero e proprio gioiello.

«La scelta del tessuto è fondamentale,» confida Giuliana Dodi, «perché deve essere non solo bello ma anche adattabile. Nella fase iniziale si lavora su un semicerchio, si appretta il tessuto a mano, poi lo si stira con grande cura per renderlo rigido. Si attacca eventualmente il pizzo, si segna, si mette nel forno a vapore per la plissettatura. Poi lo si ritaglia a misura, e lo si incolla al fusto di legno, stecca per stecca, con grande precisione. Ci vuole una grande manualità in ogni singola operazione, nello stendere la colla, nella “raspatura” che permette al tessuto di aderire bene al fusto, senza subire degli aloni, nella lavorazione su semicerchi.»
La talentuosa artigiana possiede un notevole numero di “giri”, delle speciali sagome ad arco di varie dimensioni che permettono di tagliare in modo corretto il tessuto. Sono parte dell’archivio della Camurati, e alcuni risalgono agli anni Cinquanta.

«Il nostro campionario è molto vasto,» conclude Giuliana, «e numerose sono le collaborazioni con il teatro, l’opera, il cinema, per non contare le sfilate dell’Alta Moda non solo in Italia ma anche all’estero. Oggi siamo la sola ditta in Italia a produrre ventagli e a esportarli in tanti Paesi,» ci confida con giustificato orgoglio.

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